Highlights e interattività in pediatria

Highlights e interattività in pediatria

Highlights e interattività in pediatria

La quarta edizione dell’evento congressuale si compone di numerose relazioni su alcuni aspetti rileventi della Pediatria, di una Lettura magistrale e di due sessioni dedicate una al bullismo, l’altra alla Rete pediatrica Regionale.

Programma (PDF)

Per info e iscrizioni:
iDea congress P.zza Giovanni Randaccio, 1 00195 Roma Tel. 06 36381573 – Fax 06 36307682 E-mail:info@ideacpa.com – www.ideacpa.com

“Apparent Life-Threatening Events” (ALTE)

“Apparent Life-Threatening Events” (ALTE)

“Apparent Life-Threatening Events” (ALTE)

Sono disponibili online, sull’Italian Journal of Pediatrics, le nuove Linee Guida Italiane sugli “Apparent Life-Threatening Events” (ALTE).
Il documento, elaborato da un gruppo di esperti individuati nei principali ospedali pediatrici italiani, è stato coordinato dal Dott. Raffaele Piumelli, Responsabile del Centro Disturbi Respiratori nel Sonno-SIDS dell’AOU Meyer. 
Le linee guida affrontano il delicato problema dell’inquadramento e della gestione di questi pazienti che hanno una storia clinica di episodi apparentemente rischiosi per la vita, propongono una integrazione dell’acronimo ALTE con il nuovo acronimo BRUE “ Brief Resolved Unexplained Events” coniato dall’Accademia Americana di Pediatria ed espongono  un modello operativo di gestione dei casi di Sudden Unexpected Postnatal Collapse-SUPC. Le Linee Guida hanno ottenuto l’approvazione della Società Italiana di Pediatria (SIP) e della Società Italiana di Neonatologia (SIN).

Nuova incubatrice super tecnologica

Nuova incubatrice super tecnologica

Nuova incubatrice super tecnologica

Firenze – Una incubatrice tecnologicamente all’avanguardia per far viaggiare i neonati che arrivano alla Terapia intensiva neonatale del Meyer nel modo più sicuro e protetto, con comfort e comodità che riproducono quelli garantiti dal pancione della mamma e l’assistenza medica, anche a distanza, di tutti gli specialisti di cui, di volta in volta, i piccolissimi hanno bisogno. L’incubatrice di ultima generazione appena arrivata nell’Ospedale pediatrico fiorentino, grazie alla Fondazione Meyer, è infatti dotata di apparecchiature avanzate in grado di renderla una vera e propria estensione della Tin, con un team di neonatologi e infermieri a disposizione pronti a entrare in azione laddove ce ne sia bisogno, con tutta la strumentazione necessaria per trasformare i punti nascita in cui si trovano i neonati da trasportare in un reparto ultra-specialistico. Inoltre la super culla sarà dotata di un’unità di telemedicina, così da poter trasmettere in tempo reale i parametri del neonato, rilevati al punto nascita, alla Tin del Meyer dove un team multispecialistico potrà consigliare le migliori terapie per il neonato. L’incubatrice sarà sempre a disposizione su un’ambulanza dedicata, ma all’occorrenza potrà salire anche a bordo di un elicottero o un aereo. La novità è stata presentata questa mattina in aula magna: a introdurre l’evento, è stato Alberto Zanobini, Direttore Generale del Meyer, mentre Marco Moroni, responsabile del Trasporto protetto neonatale del Meyer ha illustrato i dettagli del macchinario. A spiegarne i benefici per la Rete pediatrica toscana sono stati Francesca Bellini, Direttore Sanitario del Meyer, Carlo Dani, neonatologo di Careggi e professore ordinario di Pediatria dell’Università degli Studi di Firenze e Patrizio Fiorini, responsabile della Tin. Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer, con alle spalle una lunghissima esperienza come neonatologo nella Terapia intensiva neonatale, ha tenuto una lectio dedicata al trasporto neonatale del Meyer che quest’anno compie ventidue anni.

 

Tecnologia e comfort. L’incubatrice è dotata delle attrezzature più innovative: un ventilatore polmonare di ultima generazione – che permetterà di far viaggiare anche i neonati che fino ad ora erano “intrasportabili” per la gravità delle loro condizioni – un defibrillatore, un monitor capace di registrare tutti i tracciati e i parametri vitali del piccolo paziente. Un sistema di telemedicina permetterà poi di trasmettere questi dati al server dell’ospedale per essere valutati dai neonatologi della Tin. Ma queste informazioni cliniche, ovviamente protette da una password, potranno arrivare direttamente sul telefonino o il tablet dello specialista di cui si richiede la consulenza e che potrà quindi fornire il suo parere anche se si trova fuori dall’ospedale. Se la tecnologia è il punto di forza di questa apparecchiatura, anche il comfort è stato studiato nei minimi dettagli per ricreare il più possibile le condizioni ottimali del ventre materno: massima morbidezza, niente luce né sbalzi di temperatura. A disposizione dei piccolissimi pazienti, materassini speciali e contenitivi, realizzati con tessuti in ioni di argento per prevenire la possibilità di infezioni, e in grado di mantenere una temperatura tiepida e costante. Caratteristiche che sono frutto di un lungo studio a cui hanno contribuito gli operatori del Meyer.

Il Trasporto neonatale del Meyer. Da ormai ventidue anni esiste un sistema di trasporto che consente ai neonati gravemente pretermine e ai piccolissimi con patologie che necessitano di cure e terapie ultra-specialistiche di lasciare gli ospedali in cui sono nati per raggiungere, in condizioni di massima sicurezza, la Terapia intensiva neonatale del Meyer, un reparto tutto dedicato a loro, in grado di fornire i trattamenti di cui hanno bisogno. L’immagine di questo servizio così importante è una cicogna che porta nel becco un fagottino: è questo il logo che campeggia sulle ambulanze dedicate al trasporto dei piccolissimi e fornite di una particolare attrezzatura. A metterle a disposizione, in questi anni, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, sono state quattro associazioni di volontariato: Croce Rossa di Bagno a Ripoli, la Croce Rossa di Incisa Valdarno, la Misericordia Firenze e Misericordia di Campi Bisenzio. Un impegno che questa mattina è stato premiato con il conferimento di uno speciale riconoscimento.

Il video di Natale del Meyer dedicato ai tutti i piccolissimi. Quest’anno, a Natale, il Meyer ha voluto dedicare un video a tutti i piccolissimi che, ogni giorno, combattono la loro battaglia nelle culline della Terapia intensiva neonatale. A sostenere questi minuscoli guerrieri, la competenza e la professionalità degli operatori, le cure all’avanguardia e le tecnologie più avanzate. Ma anche tanti piccoli gesti d’amore, che si intrecciano a comporre storie speciali. Il video di Natale racconta proprio una di queste storie, quella di un neonato arrivato, grazie alla Cicogna del Meyer, nella Tin del pediatrico fiorentino, per essere curato nel migliore dei modi senza rinunciare alle coccole di mamma e papà, che possono stare insieme al loro piccolo ogni giorno, 24 ore su 24. Per riscaldarlo, ci sono le morbidissime creazioni donate delle mamme di Cuore di maglia, un’associazione di donne dal cuore grande che, utilizzando lane e tessuti pregiati, confezionano corredini per i bambini nati prima del tempo. Le loro opere, tutte fatte a mano, sono piccoli capolavori: scarpine microscopiche, cappelli in miniatura e coperte variopinte, che a Natale, ovviamente, diventano di uno squillante colore rosso.

Il video, proiettato questa mattina, sarà visibile a partire dal prossimo 1 dicembre in tutti i cinema multisala della Toscana per tutto il periodo natalizio.

Al via teleconsulto tra Meyer e Azienda Usl Toscana Centro

Al via teleconsulto tra Meyer e Azienda Usl Toscana Centro

Al via teleconsulto tra Meyer e Azienda Usl Toscana Centro

Firenze – È partito il progetto sperimentale di un innovativo sistema di teleconsulto tra la Radiologia dell’Ospedale pediatrico Meyer e le Unità operative di Radiologia, Pediatria, Pronto Soccorso, Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Torregalli dell’Azienda USL Toscana Centro.  Il progetto, realizzato nell’ottica delle Rete pediatrica toscana, è stato reso possibile dalla convenzione stipulata tra le due istituzioni sanitarie con il supporto di Regione Toscana e di Estar, per la parte informatica.

“Con il primo teleconsulto pediatrico in Italia – spiega Claudio Defilippi, responsabile della Radiologia del Meyer – avviene lo scambio per via informatica di materiale clinico e soprattutto di immagini tra i professionisti dei due ospedali. Questo consente una risposta preventiva sulle modalità di conduzione degli esami clinici o sulla scelta diagnostica o terapeutica da effettuare. Questo sistema consente anche di chiedere ed ottenere una “second opinion”. La fase sperimentale di questa avanzata formula di teleconsulto terminerà a fine gennaio 2018, al termine del quale verrà fatta una valutazione sull’esperienza e degli eventuali correttivi. L’obiettivo è infatti quello di estendere gradatamente il teleconsulto a tutte le realtà dell’Azienda Usl Toscana Centro, includendo via a via le strutture di Prato, Empoli, Pistoia e altre strutture territoriali.

Il teleconsulto funzionerà 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. “Il sistema di teleconsulto avviene su supporto informatico messo a disposizione da Estar –  prosegue Daniele Di Feo, dirigente della Radiologia pediatrica che insieme a Paolo Papadopulos amministratore di sistema, fanno parte del team del progetto – grazie al quale ogni professionista delle Unità operative di Torregalli potrà interfacciarsi con la Radiologia del Meyer per scambiare dati così da condurre indagini diagnostiche e definire diagnosi e cura”. Ogni quesito posto, contempla una risposta con firma digitale ai referti di radiologia, così come ogni richiesta avrà un ordine di urgenza con una precisa tempistica da osservare per la riposta. Infatti, come sottolinea Di Feo, “l’aspetto fondamentale del sistema è dato dalla possibilità di condividere in massima sicurezza dati sanitari per migliorare i percorsi diagnostici e di cura dei bambini”.

Nel caso le riposte tardassero? “Il sistema informatico – spiega sempre il primario Defilippi –  è tarato in modo da indicare il grado di urgenza e il tempo necessario per ottenere la risposta. In base a questo il sistema notifica il ritardo nella risposta inviando una mail e un sms sul telefono mobile al referente clinico del progetto (in questo caso è lo stesso responsabile della Radiologia del Meyer, ndr), il quale dovrà provvedere ad inviare immediatamente la risposta”. Il sistema di teleconsulto appena avviato è così avanzato da consentire l’invio del quesito sanitario a un medico specifico, a un gruppo di medici o a un tecnico sanitario.

Il dottor Marco Pezzati, direttore dell’area pediatrica e di neonatologia, dell’Azienda USL Toscana centro, ha sottolineato che, “una volta a regime, il teleconsulto radiologico permetterà ai presidi ospedalieri dell’Azienda USLTc, nella prima fase e di tutta la regione Toscana successivamente, di poter scambiare con il centro di riferimento AOU Meyer fondamentali informazioni riguardanti quesiti clinici sulla specialistica radiologica in ambito pediatrico. In pratica – evidenzia il medico – sarà più facile realizzare uno dei requisiti della specifica delibera regionale (la n.84 del 2015) che stabilisce di assicurare ai bambini il miglior trattamento clinico-diagnostico possibile da tutti gli ospedali della nostra regione”.

Questa fase rappresenta lo “start-up” di un sistema di connessione sul territorio che troverà ambiti di sviluppo in tutta la Regione. Il progetto sperimentale appena partito è infatti strategico perché rappresenta la modalità applicativa della gestione multidisciplinare della Rete Pediatrica Toscana.

Highlights e interattività in pediatria

Corso Analgesia e sedazione in pediatria

Corso Analgesia e sedazione in pediatria

Il corso “Analgesia e sedazione in età pediatrica: aspetti teorico pratici”, si terrà presso l’auditorium dell’Ospedale S. Donato di Arezzo venerdi 10 novembre 2017.

Il corso nasce dalla necessità di aggiornare in un contesto di scambio e confronto i medici dell’emergenza, pediatri e rianimatori,infermieri
e tecnici di rianimazione sui nuovi armamentari farmacologici relativi alla analgesia e sedazione procedurale
dal neonato all’adolescente nei vari setting ospedalieri.

Il corso è gratuito e dà  diritto a crediti ECM.
Per l’iscrizione inviare mail a: formazione.siena@usl7.toscana.it

Programma