La PIMS temporalmente associata al SARS-COV-2

La PIMS temporalmente associata al SARS-COV-2

La PIMS temporalmente associata al SARS-COV-2

La sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (PIMS) temporalmente associata al sars-cov-2 costituisce una nuova emergenza che richiede una rapida individuazione a livello territoriale. Il webinar ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le informazioni scientifiche attualmente a disposizione per un rapido intervento in caso di sospetta PIMS.

Teleconsulto pediatrico

Teleconsulto pediatrico

Teleconsulto pediatrico

Firenze – Teleconsulto pediatrico: ora tutto il territorio toscano è in rete. In questi giorni, il Meyer ha siglato una convenzione con l’Azienda Usl Toscana sud est, collegando ben tredici ospedali presenti sul territorio con il pediatrico fiorentino. Si tratta del tassello finale di un lungo percorso iniziato nel 2016 che, passo dopo passo, ha costituito la rete regionale di teleconsulto per le discipline pediatriche più grande d’Italia: sono 39, in tutto, gli ospedali che ne fanno parte. Il Meyer di Firenze farà da punto di riferimento per le emergenze e molte altre specialità pediatriche per gli ospedali di tutta la regione: in particolare il professionista della struttura territoriale potrà chiedere la consulenza ai professionisti del pediatrico fiorentino corredando la richiesta con immagini radiologiche e dati sanitari relativi alle condizioni cliniche del paziente. Gli specialisti del Meyer potranno valutare il quadro clinico dei piccoli pazienti contribuendo all’inquadramento diagnostico e alla definizione della gravità del caso e delle cure, potendo così valutare assieme ai colleghi la necessità di trasferire il piccolo paziente alla struttura fiorentina oppure continuare i trattamenti nell’ospedale che ha chiesto la consulenza.

Attraverso il sistema di teleconsulto sarà possibile migliorare l’accessibilità e la tempestività a consulenze specialistiche pediatriche e garantire una migliore qualità e omogeneità delle cure in tutta la Regione Toscana, non solo in condizioni di emergenza/urgenza, ma anche nei casi complessi e nei pazienti con patologie croniche. Tra i grandi vantaggi di questo percorso virtuoso, la possibilità di far lavorare a distanza più professionalità su un singolo caso senza necessariamente spostare il paziente. Il tutto grazie alla condivisione di immagini radiologiche, esami a corredo e altra documentazione nel rispetto della privacy del paziente. Tutte le teleconsulenze saranno archiviate in modo da consentire la loro successiva consultazione in modo rapido ed efficace (in presenza del consenso informato).

Il progetto è stato attivato in un primo momento con la Ausl Toscana Centro, poi la rete di teleconsulenza si è allargata fino a comprendere gli ospedali della Ausl Toscana nord ovest. Ora il cerchio si chiude con i presidi ospedalieri della Ausl Toscana Sud-est.

“Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto in questa legislatura in ambito pediatrico – dichiara l’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi -. In questi anni la Regione Toscana ha investito molto sul modello a rete, tanto da renderlo il tratto distintivo del nostro sistema sanitario anche in altri contesti e settori multidisciplinari e multiprofessionali. La rete pediatrica regionale, in particolare, è stata fortemente voluta per assicurare a tutti i bambini toscani, ovunque vivano, le stesse cure altamente qualificate. Una sfida che abbiamo portato avanti grazie alla disponibilità e al coinvolgimento di tanti professionisti e dell’ospedale pediatrico Meyer, un importante punto di riferimento per la Toscana e non solo. La messa in rete del teleconsulto pediatrico consentirà agli specialisti del Meyer di seguire, anche a distanza, i piccoli pazienti, fornendo alle loro famiglie tutte le risposte necessarie e ai colleghi della rete un supporto di eccellenza che ci invidiano in tanti”.

“Teleconsulto e telemedicina costituiscono un rafforzamento della rete pediatrica toscana, garantendo equità delle cure e percorsi sanitari più appropriati, da un lato facilitando il collegamento tra i professionisti dei vari nodi della rete, dall’altro favorendo l’assistenza in prossimità del luogo di vita del bambino e della sua famiglia” spiega Alberto Zanobini, Direttore generale del Meyer.

“Ogni singolo paziente ha diritto al massimo di attenzione – commenta il Direttore Generale della USL Toscana Sud Est Antonio D’Urso. I bambini anche a qualcosa in più. La Rete di telemedicina dedicata all’urgenza pediatrica consente di migliorare l’accessibilità e la tempestività delle consulenze e di garantire una migliore qualità e omogeneità delle cure. E’ una garanzia che l’intero sistema sanitario toscano offre ai bambini e alle famiglie. Ecco la piena e convinta adesione della Asl Tse al progetto di telemedicina messo a punto dal Meyer”.

Teleconsulto pediatrico

Covid-19 Regione approva documento della Rete pediatrica per la gestione del paziente pediatrico

Covid-19 Regione approva documento della Rete pediatrica per la gestione del paziente pediatrico

Con la delibera regionale 510 del 14.04.2020 “Raccomandazioni per l’integrazione e aggiornamento in corso di emergenza da COVID-19 della gestione dei percorsi assistenziali per le malattie rare, la disabilità, i pazienti oncologici, il percorso nascita e il paziente pediatrico” è stato approvato il documento Allegato E “Indicazioni per la gestione del paziente pediatrico con infezione da SARS-CoV-2”, condiviso nell’ ambito della rete pediatrica regionale.”

Un importante contributo che esprime quanto indicato nel Piano Sanitario e sociale integrato 2018-2020 relativo al modello organizzativo della Rete Pediatrica Toscana che ha l’obiettivo di evitare ripetizioni e colmare vuoti nell’assistenza, assicurando a ogni bambino toscano tempestività e qualità delle cure, grazie a nuove ed efficaci modalità di condivisione di conoscenze, di competenze e informazioni capaci di supportare l’attività clinica.
Delibera n.510 del 14/04/0202 – Allegato E

Nasce in Toscana la rete di telemedicina pediatrica più grande d’Italia

Nasce in Toscana la rete di telemedicina pediatrica più grande d’Italia

Nasce in Toscana la rete di telemedicina pediatrica più grande d’Italia

12 pronto soccorso dell’ASL nord ovest collegati con l’ospedale Meyer di Firenze per il teleconsulto pediatrico.
Un progetto utile per affrontare l’emergenza Coronavirus

Firenze – L’ Ospedale pediatrico Meyer e Azienda USL Toscana nord ovest hanno costituito la rete di telemedicina dedicata all’urgenza pediatrica più grande d’Italia che unisce dodici pronto soccorso della Toscana occidentale con la struttura fiorentina, eccellenza nazionale e internazionale specializzata nell’attività di diagnosi cura e riabilitazione dei bambini. Un progetto, avviato da tempo, che si rivela un alleato prezioso nel contrasto all’emergenza epidemiologica di Coronavirus: grazie alla telemedicina, infatti, potranno esser gestiti anche i casi probabili o accertati di Covid-19, riducendo così gli spostamenti dei pazienti e di conseguenza i possibili contatti con operatori sanitari e altri pazienti.

I pronto soccorso di Livorno, Lucca, Massa, Lido di Camaiore, ma anche quelli di Cecina, Piombino, Pontedera e fino a quelli di Volterra, Castelnuovo Garfagnana, Fivizzano, Pontremoli e Portoferraio, potranno consultarsi in tempo reale con i colleghi del Meyer per un teleconsulto pediatrico, condividendo in tempo reale esami e referti radiodiagnostici.

L’ospedale Meyer di Firenze farà così da punto di riferimento per le emergenze pediatriche per i pronto soccorso del territorio della USL Toscana nord ovest: in particolare il professionista della struttura territoriale potrà chiedere la consulenza ai professionisti del Meyer corredando la richiesta con immagini radiologiche e dati sanitari relative alle condizioni cliniche del paziente.
I professionisti dell’ospedale fiorentino potranno valutare, anche sulla scorta delle immagini radiologiche, il quadro clinico dei piccoli pazienti e quindi completare la diagnosi, sarà possibile inoltre stabilire la gravità del caso e valutare la necessità del trasporto al Meyer oppure se continuare i trattamenti nell’ospedale che ha chiesto la consulenza.

L’ospedale Meyer potrà prendere in carico i casi più complessi legati all’emergenza pediatrica che accederanno al territorio della USL Toscana Nord Ovest.

Attraverso il sistema di telemedicina sarà quindi possibile migliorare l’accessibilità e la tempestività a consulenze specialistiche pediatriche e garantire una migliore qualità ed omogeneità delle cure.
Ma non solo. Ogni singolo pronto soccorso dell’Asl Toscana nord ovest adesso è collegato in rete con gli altri. Ciò significa che sarà possibile far lavorare a distanza più professionalità su un singolo caso senza necessariamente spostare il paziente. Ogni pronto soccorso potrà chiedere una consulenza ad un altro pronto soccorso, ogni struttura potrà avere sia il ruolo di chiamante che di chiamato per la gestione delle emergenze. Potranno essere condivise immagini radiologiche, esami a corredo e altra documentazione. E a breve saranno coinvolte anche altre specialistiche.

I professionisti sanitari dell’ASL Toscana nord ovest hanno inoltre a disposizione la nuova app “Medclick” con la quale potranno fotografare, con il proprio smartphone, in modo sicuro e protetto, lesioni cutanee dei pazienti per condividerle con i colleghi degli altri pronto soccorso in caso di trasferimento dei pazienti. La app funziona secondo i principi del ben noto Whatsapp, cui si aggiungono sistemi di sicurezza certificati e criptazione massima oltre alla caratteristica di essere uno strumento proprio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

Tutte le teleconsulenze sono archiviate in piena sicurezza, per consentire la loro successiva consultazione qualora ve ne fosse la necessità clinica.
Lo stesso progetto è già attivo da tempo con la Asl Toscana Centro.

“Questo progetto – spiega Alberto Zanobini, Direttore generale del Meyer – rappresenta un prezioso tassello della rete pediatrica regionale. Il Meyer mette a disposizione le sue competenze e le sue risorse in un sistema virtuoso di condivisione che valorizza tutte le professionalità presenti sul territorio. Il supporto informatico costituisce lo strumento attraverso cui lavoriamo, ma questo traguardo è frutto di un lungo iter di condivisione di protocolli clinici e percorsi”

“L’attivazione dei servizi di teleconsulenza radiologica tra tutti e 12 i pronto soccorso aziendali e l’AOU Meyer era stata programmata entro la fine di giugno – Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest – tuttavia, anche a seguito dell’incalzare della diffusione del Coronavirus, le operazioni sono state accelerate in regime di emergenza per consentire una maggiore integrazione e per dotare i professionisti di innovativi strumenti a supporto dell’attività clinica”.
“E’ stata così creata – prosegue Casani – la più grande rete di scambio di informazioni e consulenze d’Italia. Il tutto utilizzando strumenti aziendali già collaudati, sicuri e nel pieno rispetto di privacy e sicurezza del dato. Questi strumenti, infatti, sono già in uso nelle Isole di Capraia ed Elba e nell’ospedale di Volterra ed hanno già dimostrato la loro efficacia”.

Il progetto rientra nel più ampio programma di transizione al digitale nel quale è impegnata da tempo l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, con progetti coordinati dall’ingegner Alessandro Iala (diretto di staff della Direzione generale) e messi in opera dal dottor Riccardo Orsini il quale si avvale, di volta in volta del supporto dei professionisti coinvolti.

I nuovi strumenti sono funzionalità del sistema RISPACS (Sistema informatico radiologico) che, grazie anche agli amministratori di sistema Susanna De Maio, Michele Rossi, Massimiliano Dotti, Franco Malasoma, rappresenta attualmente la rete territoriale di condivisione radiologica più grande d’Europa, poiché include anche l’Azienda ospedaliero universitaria pisana e la Fondazione Gabriele Monasterio, ai quali da oggi si aggiunge l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer.