La Rete pediatrica entra nel vivo: arriva la delibera sulla governance

La Rete pediatrica entra nel vivo: arriva la delibera sulla governance

La Rete pediatrica entra nel vivo: arriva la delibera sulla governance

È una delibera della Regione Toscana a delineare la governance della Rete pediatrica: il documento, che definisce il sistema di governo, coordinamento e programmazione del nuovo modello organizzativo, è stato approvato nei giorni scorsi ed è stato presentato oggi dall’assessore al diritto alla salute e al welfare Stefania Saccardi nel corso di una conferenza stampa in Palazzo Strozzi Sacrati. La riorganizzazione della Rete pediatrica, introdotta dalla legge regionale (n.84/2015) ridefinisce i percorsi regionali dell’assistenza pediatrica, puntando all’efficacia e all’efficienza. Se all’Ospedale pediatrico Meyer è affidato il ruolo di governo operativo e coordinamento del network, il modello disegnato dal legislatore regionale prevede lo sviluppo di un ospedale pediatrico regionale per piccoli pazienti con problematiche complesse, ma prevede anche l’utilizzo integrato delle competenze presenti sul territorio, in modo da garantire ai bambini e alle loro famiglie le migliori cure nel luogo più vicino a casa.

La Rete pediatrica regionale sarà governata secondo tre livelli: strategico, tecnico organizzativo e tecnico-scientifico. Il Comitato Strategico è costituito dal Direttore generale del Meyer, dai Direttori generali delle altre Aziende Sanitarie regionali e dai Direttori della programmazione delle tre Aree Vaste ed è coordinato dal DG del Meyer. Il Comitato Strategico approva annualmente il documento di programmazione sottoscritto da tutti i Direttori generali delle aziende sanitarie coinvolte e contiene gli obiettivi che dovranno essere recepiti nei documenti di programmazione di Area Vasta ed aziendali. Il Comitato Tecnico Organizzativo è un organismo tecnico cui compete la predisposizione delle proposte di linee di indirizzo applicativo per la programmazione annuale della Rete da sottoporre al Comitato Strategico o su mandato dello stesso. Il Comitato rappresenta lo strumento operativo per il governo locale della rete e supporta il livello strategico per le attività di pianificazione, attuazione e monitoraggio.

La Consulta Tecnico scientifica promuove la qualità e sicurezza delle attività della Rete pediatrica, garantendo la costruzione e la condivisione dei protocolli operativi per garantire al meglio il bambino nella gestione complessiva della specifica problematica di salute e la proposta e lo sviluppo di percorsi formativi specifici. Ne fanno parte i professionisti delle aziende sanitarie regionali e della Pediatria di Famiglia, rappresentanti delle associazioni dei genitori. La Consulta ha il compito di proporre l’attivazione di gruppi di lavoro composti da professionisti con competenze specifiche rispetto ai temi ritenuti via via di interesse per la produzione di strumenti di governo clinico da sottoporre alla validazione della Consulta.

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Al debutto il magazine della Rete Pediatrica Toscana “We people”

Al debutto il magazine della Rete Pediatrica Toscana “We people”

Al debutto il magazine della Rete Pediatrica Toscana “We people”

In occasione dell’incontro della rete pediatrica toscana di martedì 21 giugno sarà presentato al Meyer “We people”, il Magazine che si offre ai pediatri toscani e alla rete, perché la rete parli a se stessa e al Paese. La rivista rispecchia la capacità innovativa della rete già dalla copertina affidata alle illustrazioni che l’arte-terapeuta, Arianna Papini, dedica al simbolo scelto dai pediatri toscani per rappresentare l’ospedale nell’incontro con il territorio, quelle baby mucche che costellano i corridoi del Meyer, propaggine verso la Toscana. Non è un caso dunque  che la mucca, reinterpretata in modi sempre diversi dall’artista, sia la protagonista della copertina di We people”, iniziativa editoriale che vuole raccogliere il lavoro realizzato dalla rete pediatrica toscana, proponendosi come terreno di riflessione e palestra per un network che con la legge regionale toscana n.84/2015 ha fatto un salto di qualità, delineando un reale sistema di governo, di coordinamento e di programmazione della rete pediatrica.

Il magazine, 32 pagine realizzate con il supporto di Pacini Editore, fa quindi parte di un progetto più ampio che comprende, oltre alla rivista, anche nuove modalità di lavoro grazie al portale we people  – realizzato grazie all’accordo strategico tra il Meyer e Google – per introdurre un nuovo modo di lavorare, uno “smart working” a favore della rete e nell’interesse della salute dei bambini.

We people è la sintetica nozione unanimemente accolta nel corso degli Stati Generali della Pediatria in Toscana tenutisi il 26 novembre 2015, che racchiude lo spirito con cui i professionisti toscani e il Meyer intendono affrontare questa sfida. Il significato di questa formula è densa e ricca. Si vuole uscire dalla logica autoreferenziale e individualistica che talvolta caratterizza il mondo medico, ad una logica comunitaria di cooperazione attorno alla stella polare dell’azione della rete: il bambino e i suoi bisogni di salute. Il diritto alla salute dei bambini e delle bambine in Toscana, la linearità dei percorsi, la completezza di informazioni per i genitori e le famiglie hanno bisogno di un “noi”, una rete che ha il suo fondamento in un’alleanza, un ponte tra i professionisti e tra i professionisti e la comunità.

La gestione delle Mici dall’età pediatrica al momento della transizione

La gestione delle Mici dall’età pediatrica al momento della transizione

La gestione delle Mici dall’età pediatrica al momento della transizione

Venerdì 1 luglio, dalle 9:30 alle 17:30, nell’aula magna dell’AOU Meyer si terrà il corso La gestione delle MICI dall’età pediatrica al momento della transizione: sviluppo di una rete regionale pediatrica.

La giornata formativa sulle malattie infiammatorie croniche intestinali, sotto la direzione scientifica di Paolo Lionetti, professore presso il dipartimento Neurofarba dell’Università degli Studi di Firenze e responsabile della struttura di Gastroenterologia e nutrizione dell’AOU Meyer, si rivolge a gastroenterologi, pediatri, dietisti, infermieri e infermieri pediatrici.

Si affronteranno le patologie, anche attraverso l’esposizione di numerosi casi clinici, con un’attenzione particolare all’età pediatrica, alla condivisione delle linee guida per la presa in carico dei pazienti affetti da Malattia di Crohn e Colite ulcerosa e all’approccio multidisciplinare. Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda sulla gestione del paziente nel passaggio da infanzia a età adulta e sullo sviluppo di una rete regionale pediatrica.

La partecipazione al corso dà diritto al conseguimento di 6 crediti ECM.

Scarica il programma (PDF)

La Rete Pediatrica nella legge regionale

La Rete Pediatrica nella legge regionale

La Rete Pediatrica nella legge regionale

Il 28 dicembre 2015 il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge n. 84 che modifica la legge regionale 40/2005 e disciplina il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale.

La riforma introduce una nuova organizzazione del sistema sanitario toscano e ridefinisce il profilo della Rete pediatrica regionale toscana. In questo nuovo quadro il Meyer svolge, su mandato della Giunta regionale, funzioni di riorganizzazione e coordinamento operativo della Rete stessa promuovendo il passaggio dalla clinical governance e da un informale confronto tra professionisti a un reale sistema di governo, coordinamento e programmazione.

Nello specifico il Meyer è chiamato a definire: percorsi assistenziali omogenei, anche con l’integrazione ospedale-territorio e con il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta; iniziative necessarie per assicurare continuità assistenziale e cure tempestive appropriate; percorsi per una precoce presa in carico integrata della cronicità pediatrica grave; ruoli dei diversi soggetti che compongono la Rete; sviluppo delle conoscenze attraverso attività formative rivolte al personale pediatrico.

Consulta il capo VI della L.R. 84/015 dedicato alla Rete pediatrica.

La sfida toscana della Rete Pediatrica regionale: We people!

La sfida toscana della Rete Pediatrica regionale: We people!

La sfida toscana della Rete Pediatrica regionale: We people!

Il salto di qualità operato dalla legge regionale toscana n. 84/2015 rispetto al sistema delineato dal precedente quadro normativo è rappresentato dal passaggio da un sistema di clinical governance e un mero confronto tra professionisti a un reale sistema di governo, coordinamento e programmazione. Il Meyer è chiamato infatti dal legislatore regionale dal 1 gennaio 2016 alla definizione:

a. dei percorsi assistenziali omogenei, anche con l’integrazione ospedale-territorio e il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta, favorendo e sviluppando la presa in carico del paziente minore di età nelle sedi più vicine alla sua abitazione, fatte salve le attività diagnostico-clinico- terapeutiche a più elevata complessità;

b. le iniziative necessarie per assicurare la continuità assistenziale e cure tempestive ed appropriate;

c. di percorsi per una precoce presa in carico integrata della grave cronicità in età pediatrica;

d. dei ruoli dei diversi soggetti che fanno parte della Rete pediatrica;

e. lo sviluppo delle conoscenze attraverso attività formative rivolte al personale medico e delle professioni sanitarie, in ambito pediatrico.

Come intende svolgere questo ruolo di governo e coordinamento operativo l’ospedale pediatrico Meyer?

Intanto vediamo quali sono i principi ispiratori di tale azione:

1. centralità del piccolo paziente

2. uguaglianza dell’assistenza pediatrica per tutti i bambini residenti in Regione Toscana

3. snellezza operative ed efficacia dell’azione

4. rappresentatività dei vari soggetti della Rete

5. comunicazione organizzativa e informatizzazione della Rete

6. formazione continua per una uniforme risposta diagnostica assistenziale pediatrica

7. promozione della salute secondo protocolli condivisi

Nel corso degli Stati Generali della Pediatria in Toscana tenutisi il 26 novembre 2015 è stata unanimemente accolta una sintetica nozione che racchiude lo spirito con cui i professionisti toscani e il Meyer intendono affrontare questa sfida: We people. Il significato di questa formula è densa e ricca. Si vuole uscire dalla logica autoreferenziale e individualistica che talvolta caratterizza il mondo medico, ad una logica comunitaria di cooperazione attorno alla stella polare dell’azione della Rete: il bambino e i suoi bisogni di salute. Il diritto alla salute dei bambini e delle bambine in Toscana, la linearità dei percorsi, la completezza di informazioni per i genitori e le famiglie hanno bisogno di un “noi”, una rete che ha il suo fondamento in un’alleanza, un ponte tra i professionisti e tra i professionisti e la comunità.

Il Meyer intende offrire ai professionisti della Rete servizi e opportunità, rappresentare un crocevia, una casa comune per i pediatri toscani con le porte e le finestre aperte al cambiamento, cambiamento che ha coinvolto prima di tutto la propria organizzazione aziendale con l’approvazione del nuovo Statuto del Meyer in vigore dal 1 gennaio 2016 dove la Rete pediatrica figura per la prima volta nella parte iniziale con un apposito Titolo (Programmazione e sviluppo della Rete pediatrica regionale).

In questo senso anche questo Magazine si offre ai pediatri toscani e alla Rete perché la Rete di sé parli a se stessa e al Paese. We people è dunque un progetto più ampio che comprende oltre a questa rivista anche nuove modalità di lavoro grazie al portale We people – realizzato grazie all’accordo strategico tra il Meyer e Google – per introdurre un nuovo modo di lavorare, uno smart working a favore della rete e nell’interesse della salute dei bambini.

Nel 2017 sorgerà finalmente il Meyer Health Campus, una meravigliosa struttura che oltre a costituire il Campus del Meyer in sinergia con l’Ateneo fiorentino, potrà rappresentare un punto di riferimento formativo per tutta la rete e non solo per i medici ma anche per le professioni sanitarie. Si pensi in particolare alla formazione mediante simulazione, aprendo nel Campus un nuovo Centro di simulazione in pediatria.

Crediamo fortemente che la comunicazione organizzativa da un lato e la formazione continua dall’altro possano essere leve strategiche per far sì che la Rete Pediatrica Toscana possa a mano a mano acquisire un’identità, un senso di appartenenza per tutti i professionisti che accetteranno questa sfida e che può essere anche misurata in termini di guadagno di salute della popolazione in età pediatrica.

La rete toscana aspira a essere una comunità, così come stiamo cercando di fare noi del Meyer per il nostro ospedale, che può crescere più grande e più forte se saprà interpretare in modo innovativo questa leadership conferitagli dalla Regione Toscana.

We people!

Meyer: al via un laboratorio per l’innovazione con Google for Work

Meyer: al via un laboratorio per l’innovazione con Google for Work

Meyer: al via un laboratorio per l’innovazione con Google for Work

L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, attraverso la Fondazione Meyer, e Google for Work, attraverso il Premier Partner Noovle, stringono un accordo strategico per la creazione di un Laboratorio sull’innovazione, i cui obiettivi vanno dall’accrescimento delle conoscenze tecnico-scientifiche, a un percorso di digital transformation a supporto dell’aggiornamento tecnologico del Meyer, sino allo sviluppo della didattica che il Meyer Health Campus realizzerà a partire dal 2017 nell’ambito della formazione pediatrica.

L’intesa viene siglata rispettivamente dalla Fondazione Meyer, Onlus sinergica al pediatrico fiorentino, e Noovle, importante Solution Provider italiano e Premier Partner di Google for Work. Grazie a questo accordo nascono iniziative di rilievo dalle forti e positive ricadute sulla salute dei bambini in Toscana.

Primo effetto di questa intesa: da oggi 12 aprile, diventa davvero connessa la rete pediatrica regionale e a tutti i pediatri toscani viene messa a loro esclusiva disposizione una piattaforma digitale che consente la condivisione di pratiche, conoscenze e informazioni, mettendo a sistema capacità ed esperienze. Il progetto denominato We people comprende infatti un nuovo magazine della Rete pediatrica toscana e il portale www.retepediatrica.toscana.it che mette in connessione tutti i poli pediatrici presenti negli ospedali della Toscana e tutti i pediatri di famiglia, sperimentando un nuovo modo avanzato di lavorare “davvero” in rete.

Il pediatra toscano farà quindi parte di un sistema di comunicazione, collaborazione e produttività che, proprio grazie alla tecnologia Google for Work, è orizzontale e rappresenta un percorso organizzativo complesso che potrebbe diventare un modello di riferimento nazionale.

Il portale www.retepediatrica.toscana.it è uno strumento che consente lo sviluppo dello smart working, una modalità di lavoro innovativa basata su un forte elemento di flessibilità, in modo particolare di orari e di sede. Un vero e proprio cambiamento culturale nel modo di intendere il lavoro volto al raggiungimento di obiettivi ben precisi. Quello che la piattaforma quindi propone a tutti i pediatri toscani è un nuovo modo di lavorare a vantaggio della salute dei bambini.

Grazie alle funzionalità offerte da Google Drive for Work, la soluzione tecnologica alla base della piattaforma, sarà possibile creare, modificare in tempo reale e condividere documenti online su qualunque dispositivo, anche in mobilità. Drive for Work renderà disponibili istruzioni e materiali informativi, che potranno non solo essere presentati, ma anche commentati e aggiornati online. Alla piattaforma verrà integrato Hangouts, la soluzione di Google per le riunioni video a distanza.

Gli strumenti messi a disposizione dal Meyer, semplici, veloci e sicuri, creano un sistema di valore che garantisce la formazione continua della Rete pediatrica e la valorizzazione delle sue specificità. In particolare, grazie a We people i pediatri della regione potranno comunicare tra loro e collaborare in remoto incontrandosi in tavoli virtuali, all’interno di un unico ambiente protetto e sicuro.

La piattaforma digitale nasce sulla scia di esperienze internazionali innovative. L’accordo siglato di recente dal Meyer con l’Harvard Medical School – e la rete Open Pediatrics – ha infatti permesso di constatare come una gestione orizzontale sia la miglior spinta per mobilitare la classe medica e immaginare un modello di rete regionale con un ospedale pediatrico al centro per offrire l’accesso semplificato alle informazioni.

Oltre alla Rete pediatrica, il laboratorio è a supporto dello sviluppo tecnologico del Campus pediatrico del Meyer con l’Ateneo fiorentino, la cui apertura è prevista nel 2017, e allo sviluppo di sistemi di medicina personalizzata. Il Campus sarà un’area interamente dedicata alla didattica e alla formazione, un luogo di informazione e scambio dotato anche di aule predisposte per la simulazione pediatrica e che, sulla scia della lunga tradizione del Meyer, non rinuncia all’attività di prevenzione e promozione della salute.